• Stemma: Un triangolo rovesciato nero dentro un quadrato argento dentro un triangolo dritto nero, tutto in campo argento
• Posizione: Regione della Roccia
• Terreno: roccioso, brullo
• Alimentazione: scarsa agricoltura, scarso allevamento
• Popolazione: 12000 abitanti circa
• Casata: Sarnakiay
• Governante: Gran Lady Sigurina Sarnakiay
• Orientamento: militare industriale

La città di Bastione Solitario è stata edificata attorno all'antica fortezza costruita in mezzo alle montagne nella parte centro-occidentale della Regione della Roccia, lontana dai corsi d'acqua primari ma collocata in un punto altamente difendibile e al tempo stesso ricco di materie prime minerarie.

E' una città molto antica e piuttosto grossa, nonostante la sua collocazione, caposaldo di quella che fu la Dinastia della Roccia prima dell'unificazione, in grado di controllare tutto il territorio circostante grazie alla quantità di truppe stanziabili al suo interno.

Non solo il cuore della città stessa è una fortezza a edificio unico, squadrata e massiccia, ma la stessa è circondata da tre cerchi di mura che delimitano le varie aree della città e sono strutturate in maniera tale da fondersi con le montagne circostanti, ottimizzando sui materiali e alternando zone sotterranee a zone a cielo aperto, tutto volto ad una difendibilità a strati tale che l'occupazione di un cerchio esterno sia sempre svantaggiosa rispetto a quella del cerchio interno successivo.

Ci sono distinzioni sostanziali di ceto a Bastione Solitario ma la forbice del benessere è più stretta che in altri posti. I nobili e i cittadini più abbienti vivono nell'agio ma non nello sfarzo, e i più poveri hanno comunque un tetto sopra la testa anche se devono sicuramente arrotondare per comprarsi di che vivere. Non c'è una sottopopolazione di straccioni veri e propri in quanto chi non riesce a mantenersi a Bastione Solitario semplicemente si sposta altrove.

La criminalità è organizzata e astuta, si muove ai confini della legge e spesso, si suppone, con il tacito consenso della stessa. Non ci sono crimini violenti, altrimenti la reazione delle forze dell'ordine sarebbe schiacciante, ma ci sono molti casi di traffici illeciti, spionaggio, contrabbando e cose del genere, con strati ramificati di protettori chiaramente in combutta con chi sta ai piani alti. La situazione che se ne genera è tutto sommato equilibrata, basta non pestare i piedi alle persone sbagliate.

Il maschio principale di Bastione Solitario è stato ribattezzato l'Unica Fortezza, come a voler sfidare qualsiasi altra fortificazione sul continente ad eguagliarla in quanto a possenza e difendibilità, ed è effettivamente un capolavoro che unisce l'arte architettonica a quella militare, offrendo una postazione difensiva davvero difficile da espugnare.

In parte scavata nella roccia e in parte costruita su di essa, l'Unica Fortezza è un intrico di camminamenti, torrioni, feritoie e passaggi, il tutto ottimizzato per non cadere in mano nemica anche se difeso da una forza nettalmente inferiore a quella attaccante, fornendo il vantaggio di altezza e copertura su tutto il territorio circostante e montando sui suoi bastioni diverse macchine da guerra difensive.

E' talmente grande che in tempo di pace buona parte dei suoi ambienti interni sono inutilizzati, dato che una singola famiglia nobiliare, quella della Casata che controlla il feudo, non potrebbe mai essere sufficientemente vasta da riempili tutti, neppure contando tutta la servitù e le guardie personali.

Ogni aspetto dell'Unica Fortezza è funzionale, l'estetica è un'aggiunta di classe ma non sovrasta mai l'efficienza di ogni parte dell'edificio.

L'interno dell'Unica Fortezza è austero, spartano, votato all'efficienza come quasi ogni altra cosa nell'intera città. I suoi ambienti sono simmetrici, modulari, ogni stanza è fatta per essere riadattata facilmente a un nuovo scopo in breve tempo quando necessario.

Man mano che si risale ai piani superiori la fortezza si stringe, dandole l'aspetto di una grossa piramide a gradoni, ma gli ambienti interni non riflettono questa cosa, riducendosi semplicemente in numero al decrescere dello spazio anzichè rimpicciolirsi.

Molte delle stanze interne, specialmente al piano terra, non accedono alle pareti esterne della fortezza e quindi sono sprovviste di finestre, richiedendo una grande manutenzione per tenere sempre tutta l'illuminazione artificiale di torce e lanterne in buono stato.

Tutti gli spazi esterni sopra l'Unica Fortezza sono calpestabili, protetti da mura dotate di feritoie e bastioni ingombrati da macchine da guerra difensive come balliste e catapulte, alcune delle quali sono strategicamente puntate verso zone particolari de cerchio intermedio della città, così da poter far collassare punti rilevanti e isolarne diverse zone le une dalle altre.

Nel cuore dell'Unica Fortezza c'è un'ampia sala all'interno della quale sorge un antico artefatto sotto forma di parallelepipedo di platino alto cinque metri e a base quadrata di un metro, tutto costellato di strane incisioni che non sono mai state decifrate, e che funge da perno centrale attorno a cui l'Unica Fortezza è stata edificata.

L'obelisco è piantato nella roccia nuda e nonostante gli sforzi non è stato possibile scavare attorno ad esso, come se si estendesse sottoterra per una distanza infinita e proteggesse la roccia che lo circonda. L'obelisco stesso risulta indistruttibile, ma nonostante questo l'accesso è severamente regolamentato e sorvegliato. L'origine dell'obelisco non è conosciuta ma si ritiene possa essere un antico dono inviato direttamente dagli Spiriti.

L'area delimitata dal cerchio più interno di mura è fortemente militarizzata, è l'ultima linea di difesa in caso di invasione, prima di ritirarsi nel maschio della fortezza ed ospita edifici che in tempo di guerra possono essere rapidamente convertiti in caserme e magazzini, per sostenere uno sforzo bellico prolungato.

Ovviamente è il cerchio interno della città ad ospitare la Caserma delle Guardie della Corona, così come anche l'ospedale principale della città e la sede dell'ordine dei Cuori di Pietra.

Il cerchio interno è interamente a cielo aperto e sfrutta terrazzamenti artificiali, ponti e vecchi scavi nella roccia per collegare tutte le sue parti, in maniera tale che dalla fortezza centrale sia possibile, mediante l'impiego di apposite catapulte, isolare intere parti dalle altre.

Il cerchio interno ospita un altro importante elemento, ovvero l'ingresso centralizzato del complesso minerario che serpeggia sotto la città e che è costellato da magazzini al chiuso e stoccaggi all'aperto per i materiali reperiti nella profondità

Il deposito centrale è costantemente sorvegliato da una presenza armata considerevole, e al centro dello stesso scende un grosso pozzo circolare nel terreno con una scala a chiocciola scavata nella parete e diversi argani per sollevare il materiale, dando accesso ai cunicoli sottostanti a diversi livelli di profondità.

Le miniere sotto Bastione Solitario sono sterminate, si estrae pressochè ogni tipo di metallo o pietra lavorabile e l'estensione degli scavi si espande di anno in anno con la scoperta di nuovi filoni, quasi la città fosse stata fondata per puro colpo di fortuna su un giacimento inesauribile di ogni cosa utile.

I cunicoli delle miniere sono pattugliati per controllare che nessuno di non autorizzato prelevi qualcosa o causi danni che potrebbero pregiudicare i lavori di estrazione.

Essendo il cerchio interno dedicato quasi solo a scopi militari, la vera parte viva della città comincia nel cerchio intermedio, dove si trovano le sedi delle Casate minori, i negozi più importanti, il Tempio dei Dieci e in generale le abitazioni delle persone più benestanti o influenti della città.

Nonostante sia una zona abitativa la sua struttura è sempre organizzata in maniera squadrata e regolare, così da permettere la manovra delle forze armate al suo interno e il controllo dell'intera zona dal cerchio di mura che delimita la parte più fortificata della città

Nei punti in cui il cerchio intermedio incontra costoni di roccia significativi, anzichè spianare o passare sopra, si è scavato. In alcuni punti la roccia delle caverne così generate si è rivelata in grado di reagire ad alcuni trattamenti di erbe e rudimentale magia rituale, per dare via a delle vere e proprie fattorie sotterranee, che garantiscono un minimo di coltivazione di funghi non particolarmente appetitosi e l'allevamento di animali per un consumo d'emergenza come pipistrelli e altre cose poco gradevoli.

Il cerchio esterno della città è prevalentemente abitativo e ospita tutti coloro che lavorano nelle altre attività commerciali o che in generale si prestano a commissioni occasionali quando capitano. E' edificato interamente a cielo aperto, i pochi scavi sono passaggi brevi per collegare rapidamente due zone, ma per il resto si è sempre girato attorno alle zone più impervie, anzichè scavarle seriamente come nel cerchio intermedio.

Grazie all'organizzazione precisa e pulita del substrato criminale di Bastione Solitario, il cerchio esterno non scade nel degrato, ma è mantenuto con un certo decoro e ordine nonostante la relativa povertà dei suoi occupanti. Il cerchio esterno offre una serie di servizi un po' più nascosti dall'occhio della legge, come prestiti, pestaggi, rapimenti, prostituzione, ma tutto nel rispetto di una sorta di codice non scritto che garantisce che non si sfoci nel caos totale per il controllo del territorio o nella nascita di lunghe faide di sangue fra bande.

Lo straordinario accesso a risorse prime inorganiche e la posizione strategica della fortificazione centrale di Bastione Solitario ha reso la città un fulcro militare e industriale non indifferente.

Il territorio circostante è roccioso, brullo, spazi aperti e aridi alternati a sporgenze massicce che bloccano la vista, rendendo nel complesso impossibile l'attività agricola all'esterno della città, così come anche la caccia, e rendendo necessaria alla città l'importazione di quasi tutte le derrate alimentari per la sopravvivenza.

In compenso per tutto ciò che riguarda metalli e pietra di ogni consistenza, Bastione Solitario è probabilmente al primo posto in tutto il continente, con un'industria bellica e architettonica fortemente sviluppate.

Importazione

• Cibo di Ogni Genere
• Legno
• Erbe Officinali

Esportazione

• Metalli Grezzi e Lavorati
• Pietra per Ogni Uso
• Equipaggiamento Militare

Servizi Offerti

• Addestratori Militari Esperti
• Forgiatori di Armi e Armature Esperti
• Architetti e Minatori Esperti
• Criminalità Organizzata

La città non è altro che l'antica capitale della Dinastia della Roccia, costruita attorno al misterioso obelisco di platino rinvenuto fra le montagne rocciose al centro della regione.

La convinzione del fatto che l'obelisco fosse un segno degli Spiriti si è rivelata corretta quando gli scavi minerari hanno riportato alla luce una fonte apparentemente inesauribile di metalli e pietra di vario genere, che hanno da sempre fornito una grande spinta economica e militare alla Dinastia della Roccia, alimentando le sue scorrerie e le sue guerre in passato.

Allo sfociare della guerra contro la Dinastia della Roccia la città viene militarizzata all'estremo, praticamente non c'era una sola persona che non sapesse combattere all'interno delle proprie mura, chiunque viene dotato di un'arma e di un addestramento di base, indipendentemente dal sesso o dall'occupazione, basta aver raggiunto la maggiore età.

Viene chiuso quello che oggi è conosciuto com il cerchio intermedio delle mura, racchiudendo una nuova zona abitativa a cielo aperto alternata a cunicoli e gallerie scavate nella roccia per mettere in comunicazione le varie parti di questo nuovo pezzo di città.

I primi nati archetipi non vengono visti di buon occhio inizialmente, vengono cacciati dalla città assieme ai genitori che li hanno generati.

Crescendo i neqawosa dimostrano capacità fuori dal comune e la città comincia ad accettarli nuovamente, smettendo di esiliare i nuovi nati e accettando il ritorno di chi era stato cacciato in precedenza.

La città viene nuovamente militarizzata con il sopraggiungere di una nuova guerra contro la Dinastia della Foglia. Il retaggio culturale all'uso delle armi e all'addestramento marziale si fanno sentire generando soldati di prima scelta nella città.

Come in precedenza l'improvviso aumento di popolazione dovuto al reclutamento di nuovi soldati porta all'allargamento della città, con la nascita di quello che oggi è il cerchio esterno e con la chiusura delle ultime mura che circondano Bastione Solitario.

Con il ripresentarsi della Grigia Armata, la città torna a fortificarsi e armarsi, pronta al conflitto e risultando in grado di inviare rapidamente drappelli di soldati nei territori circostanti per difenderli dalle schermaglie sparse del nemico.

Gli eredi dei costruttori che avevano edificato la città partecipano attivamente alla costruzione delle fortificazioni lungo il confine meridionale del territorio controllato dalla Dinastia della Roccia, consolidando ulteriormente la capacità architettoniche della città e riportando le tecniche perfezionate anche sulle mura dei cerchi di Bastione Solitario.

Essendo la capitale, Bastione Solitario è la prima città a praticare l'espulsione dei membri delle altre Dinastie dai suoi confini.

Essendo la capitale, Bastione Solitario è la prima città ad applicare le nuove leggi patriarcali, introducendo la schiavitù e il soggiogamento delle donne.

Con il progredire disastroso della nuova guerra contro la Grigia Armata, Bastione Solitario è uno degli ultimi caposaldi dei difensori degli Spiriti, rimanendo inconquistata persino dopo decenni di guerra contro le forze di Caos.

Con la nascita delle Casate diversi poteri forti iniziano a contendersi il controllo di Bastione Solitario, che cambia di mano piuttosto spesso negli anni a seguire, con continui ribaltamenti di potere che riducono la possibilità di ricreare in tempi brevi una forza militare che possa minacciare i feudi circostanti, dei quali la stessa Bastione Solitario va a far parte ora.

Dopo anni di lotte intestine si afferma stabilmente la Casata Geriok al controllo di Bastione Solitario, rilanciando la politica militare e industriale dell'intero feudo.

Bastione Solitario annette Picco dei Ghiacci e ne prende il controllo, accrescendo la propria influenza nella parte settentrionale del continente.

Bastione Solitario annette Baluardo del Nord e ne prende il controllo, accrescendo la propria influenza nella parte settentrionale del continente.

Bastione Solitario annette Tre Ponti e ne prende il controllo, accrescendo la propria influenza nella parte settentrionale del continente, che torna a coincidere in buona parte con l'antico territorio della Dinastia della Roccia nella sua interezza.

Il blocco settentrionale di Bastione Solitario e dei suoi feudi annessi è costretto a cedere alla pressione del nuovo Regno di Nyela e sebbene le Casate degli altri tre feudi vengano mantenute, in quanto solo burattini fino a quel momento del potere centrale di resistenza, la Casata Geriok viene invece rimpiazzata con una Casata frutto dell'unione di membri di diversi rami della Dinastia della Roccia, battezzata Sarnakiay.

I membri delle Casate originali da cui si è originata quella che ora controlla Bastione Solitario convergono in un'associazione di intenti e capacità che dà origine all'ordine dei Cuori di Pietra, che applicano negli anni a venire ulteriori migliorie all'Unica Fortezza, il cuore fortificato della città, rendendolo una meraviglia di architettura bellica ed efficienza militare.

A metà anno, durante i processi per la cura del morbo in città, un gruppo coordinato di armati e incantatori coordinati inizialmente in segreto dagli Straziatori del Supplizio ha lanciato un brutale assalto al Tempio dei Dieci, sterminando i Sacerdoti della Dottrina e instaurando un regime di secessione dal Regno di Nyela.

Nello scontro al Tempio sono state impiegate anche potenti forze magiche precedentemente preparate proprio per sconfiggere il morbo, e così contestualmente alla presa di potere del regime dittatoriale anche il morbo di Caos a Bastione Solitario è stato debellato, è la seconda città che viene così liberata.