• Stemma: Una torre grigia con un occhio spalancato disegnato sopra, in cima a una collina verde
• Posizione: Regione del Sole
• Terreno: pianure fertili, dolci colline, macchie boscose
• Alimentazione: agricoltura, allevamento
• Popolazione: 6000 abitanti circa
• Casata: Sulgodam
• Governante: Gran Lady Laske Sulgodam
• Orientamento: militare difensivo

La città di Torre della Sentinella sorge nella parte orientale della Regione del Sole, in una posizione storicamente strategica che permetteva di tenere sorvegliati i confini con la Regione dell'Acqua e la Regione della Roccia.

La sua alta torre centrale è un ottimo punto d'osservazione per i territori circostanti e la sua urbanizzazione ha sempre avuto un'impronta molto militaristica, con poco spazio per il verde e con una tendenza ad ammassare gli edifici in maniera tale da avere una disposizione facilmente difendibile e fortificabile.

L'alta difendibilità delle mura cittadine, unitamente alla scarsa importanza a livello di risorse ottenibili tramite l'occupazione della città, fa di Torre della Sentinella uno scarso bersaglio a livello economico, lasciando l'interesse unicamente sul suo valore come fortificazione di osservazione.

La qualità della vita a Torre della Sentinella è variabile e va peggiorando man mano che ci si allontana dal centro che rappresenta la parte più benestante, fino ad arrivare alla periferia che comunque mantiene un tenore discreto, senza una vera e propria presenza di povertà estrema come si può trovare in altri posti.

La forte militarizzazione rende la città piuttosto sicura e controllata da una costante presente armata, che aumenta il senso di giustizia percepito e riduce la criminalità a sacche più controllate rispetto ad altri luoghi.

Situata sulla cima della collina su cui sorge la città, l'Alta Torre è a conti fatti il primo edificio ad essere stato costruito prima che l'area urbana si sviluppasse tutto attorno, man mano che le necessità militari della guerra facevano posto a nuove necessità abitative.

L'Alta Torre è una considerevole opera architettonica, esclusivamente incentrata sulla funzionalità, con mura solide e una base ampia che permette di stanziare all'interno tutte le stanze di cui i governanti della città hanno bisogno.

Dieci piani di tre metri ciascuno conferiscono alla torre un'altezza complessiva di trenta metri, con una particolarità: l'ultimo piano non è accessibile dall'interno della torre stessa, ma solo tramite il tetto e le finestre sul piano stesso, in sostanza solo da creatura in grado di volare o spostarsi in qualche modo non fisico. Gli altri nove piani sono adibiti a stanze nobiliari, corpi di guardia, stanze della servitù, uffici, e vengono eventualmente riallestiti in base ai cambiamenti di necessità.

Il piano superiore, quello separato, è utilizzato come sede centrale dalla compagnia degli Sguardi Alati, noti esploratori e cacciatori d'elite che reclutano solo fra i neqawosa dotati di ali per mantenere la loro esclusività.

All'esterno dell'Alta Torre si sviluppa un ampio cortile dall'aspetto marziale, con poco verde e segnato da sentieri dritti e precisi che potrebbero in un attimo essere allestiti a campo militare all'occorrenza. Il cortile confina a nord e ad est direttamente con le mura cittadine, dato che la città non si sviluppa oltre in quella direzione, mentre a ovest un lungo parapetto garantisce una veduta sul declivio e la città sottostante e infine a sud si trova la cancellata che separa il territorio della torre da quello urbano.

La zona urbana della città interna non è separata fisicamente dal resto delle abitazioni, ma viene definita ormai per consuetudine tutta la serie di edifici costruiti lungo il dislivello che porta dalla pianura sottostante alla sommità della collina che ospita il cortile e l'Alta Torre.

Sebbene sia la zona più altolocata della città, rispetto ad altre è piuttosto priva di ornamenti, sfarzo e di tutte quelle cose che fungono da status simbol per la ricchezza. Il tenore di vita è elevato ma non ai livelli che si possono trovare in posti più lussuosi.

Si sviluppa in una sorta di mezzaluna a ovest della collina che forma la parte interna della città e che ospita l'Alta Torre, presentando un insieme eterogeneo di strade ed edifici, chiaramente edificati in diversi tempi storici e per diverse esigenze, man mano che la città cresceva per accogliere coloro che potevano trovare lavoro in supporto alle attività logistiche della torre.

Il quartiere popolare ospita la maggior parte delle attività produttive e commerciali e coloro che lo abitano hanno comunque un tenore di vita accettabile, non navigano nell'oro ma non se la passano nemmeno male, indice di una ridotta forbice sociale nella città in generale.

Come molte altre cose all'interno della città, anche la periferia ha un aspetto meno intenso rispetto a quello che si può trovare altrove, non è presente un degrado dilagante, sebbene la zona sia abitata da coloro che più faticano a mettere qualcosa sotto i denti o da coloro che vogliono stare un po' più lontani dagli occhi della legge.

La periferia si snoda a nord, ovest e sud rispetto al quartiere popolare e per porre un freno alla sua espansione è stata eretta una grossa cinta muraria che funge ovviamente da eccellente difesa contro eventuali attacchi esterni, ponendo un limite ai confini cittadini. Le tre porte della città sono innestate in questa cinta muraria e si aprono proprio in queste tre direzioni cardinali, quindi escludendo l'est.

Nella zona sud-ovest della periferia cittadina si è stanziata un'organizzazione criminale nota come i Ratti a Tre Occhi, che si è ritagliata un intero quartiere ormai privo di sorveglianza armata regolare, all'interno del quale vengono compiuti traffici di ogni genere, unico neo insomma in una città tutto sommato equilibrata e benestante, forse anche grazie alle sue dimensioni ridotte.

Essendo una città fondata sull'aspetto militare, Torre della Sentinella non ha un apparato economico fra i più efficienti e deve basarsi in buona parte sulle importazioni per la sua sussistenza.

Il territorio circostante è in buona parte pianeggiante e un po' collinare, garantendo ampi spazi per agricoltura e allevamento, ciò che basta per la sussistenza della città, ma non ci sono sistemi di produzione alimentari interni alla città stessa, nel caso di assedi o situazioni di quarantena.

Importazione

• Pesce
• Altro Cibo (solo in caso di mancato accesso al territorio circostante)
• Metalli Duri Grezzi

Esportazione

• Metalli Duri Lavorati
• Equipaggiamento Militare

Servizi Offerti

• Esploratori Esperti
• Addestratori Militari Esperti
• Forgiatori di Armi e Armature Esperti

Per esigenze militari della Dinastia del Sole, impegnata nella guerra combinata contro la Dinastia della Roccia e la Dinastia della Foglia, viene edificata l'Alta Torre con il suo cortile circostante, garantendo un enorme vantaggio strategico di osservazione e stanziamento truppe, dato che il cortile stesso non era altro che un grosso campo militare specializzato.

Il complesso militare viene dichiarato zona neutrale e completamente spopolando, trasformandolo in una roccaforte vuota utilizzata saltuariamente da bande criminali come campo temporaneo ma senza mai generare una presenza stabile nella zona.

Durante l'invasione ad opera della Grigia Armata, la torre viene riabilitata ma la lunga inoperosità rende il complesso militare inefficiente e incapace di garantire il suo pieno appoggio alla guerra.

Al termine della guerra con la Grigia Armata avviene la formazione delle prime Casate, e in questo periodo tutti coloro che avevano combattuto nella zona gravitante attorno alla torre si riuniscono e prendono il possesso del luogo, che viene dichiarato uno dei sedici feudi e assume il nome di Torre della Sentinella. I corpi elitari alati che anno combattuto fondano la compagnia degli Sguardi Alati, che si appropria del piano superiore della torre, murandone gli accessi interni e lasciandola raggiungibile solo in volo.

Comincia l'urbanizzazione della zona attorno al cortile della torre, dapprima le pendici che vengono colonizzate da coloro che potevano offrire servizi alla nuova Casata, per poi estendersi per supportare le attività commerciali, trasformando l'antica fortificazione in una città vera e propria.

Torre della Sentinella si annette in maniera pacifica al potere crescente di Nave di Terra, entrando a far parte di uno degli attori della successiva fusione che porterà alla creazione dell'intero Regno di Nyela.

La città raggiunge la sua massima espansione territoriale e vengono edificate le poderosa mura esterne a delimitarne definitivamente i confini.

Viene ufficializzata l'esistenza del Regno di Nyela e il Re assegna il feudo di Torre della Sentinella alla Sulgodam.

In seguito alla comparsa del morbo, Torre della Sentinella è la prima città in cui si riesce a sviluppare una cura valida che comincia a rimuovere la malattia da diverse persone.

Verso la fine dell'anno il morbo viene debellato per la prima volta da Torre della Sentinella.