Siccome tutti i personaggi, indipendentemente dall'archetipo o dalla stirpe, sono esseri umani, la gravidanza è sempre possibile in un rapporto fra un maschio e una femmina.

L'archetipo non è mai ereditario, due neqawosa possono originare un umano normale, due umani possono originare un neqawosa e così via dicendo, non c'è nessuna ereditarietà per quanto riguarda gli archetipi, poiché derivano dal tocco degli Spiriti, non dalla genetica.

Diversamente la stirpe deriva da una delle linee di sangue presenti nel personaggio, e le linee di sangue sono ereditarie secondo le regole della genetica.

Dunque indipendentemente dall'incrocio di archetipi o stirpi che porta al concepimento, le gravidanze sono sempre tutte uguali, della durata di 9 mesi, come nella realtà, ma senza le complicazioni reali che c'erano nel medioevo.

La scelta sul sesso del nascituro, dell'eventuale parto gemellare, delle variabili sulle linee di sangue, sull'eventuale archetipo, è tutto lasciato alla scelta dei giocatori coinvolti. L'unico vincolo è che il nascituro non può appartenere ad una stirpe della quale non ha almeno un po' di percentuale di linea di sangue.

Durante uno dei tanti periodi di scontro con la Grigia Armata devota a Caos, una inestinguibile maledizione è stata gettata a piagare l'intera umanità, indipendentemente da dove si trovasse nel mondo.

Il Marchio Grigio è il nome che è stato dato a questa strana malattia che interessa le gravidanze senza uno schema preciso, facilmente individuabile grazie alla risonanza distorta che genera in presenza di una qualsiasi aura magica.

Questa maledizione non contagiosa fra una persona e l'altra, ma una volta diagnosticata la sua presenza non vi è alcuna possibile soluzione se non il Rituale della Rinascita, un rito studiato appositamente con lo scopo di saltare i momenti della gravidanza e della crescita del nascituro durante i quali il Marchio è in grado di attivarsi per fare il suo corso.

Il Marchio Grigio infetta quella parte spirituale di una creatura che riceve l'anima, trasformando quello che sarebbe un semplice involucro in un vero essere vivente senziente.

Ogni volta che il Marchio Grigio viene rilevato, la donna viene sottoposta il prima possibile al Rituale della Rinascita, per impedire che il Marchio faccia il suo corso.

Già dalle prime settimane di gravidanza il Marchio Grigio inizia a risucchiare le energie della futura madre, che senza il rituale apposito non sarà in grado di sopravvivere fino al momento del parto, causando così, per forza di cose, anche la morte del nascituro.

In rari casi il Marchio Grigio viene contratto anche da creature già nate, al di sotto dei sedici anni, e in questi casi il Rituale della Rinascita può essere ugualmente applicato per rimuoverne gli effetti.

Il Rituale della Rinascita è stato studiato in seguito alla comparsa del Marchio Grigio e ora la sua conoscenza è sufficientemente diffusa da essere utilizzabile da chiunque ne abbia le capacità magiche.

Questo rituale è fortunatamente piuttosto semplice e può essere officiato da una singola persona versata nella Magia di Tempo e che abbia la connessione con una delle divinità che rispondono a tale Spirito.

Il rituale riesce sempre e richiede relativamente poche energie da parte del sacerdote che lo applica, e per queste ragioni si usa officiarlo gratuitamente per chi lo necessita.

Il Rituale della Rinascita ha un effetto addizionale che si verifica di frequente: riduce il tempo di gravidanza e accelera la crescita del nascituro.

La gravidanza sottoposta a rituale si accorcia fino a una durata minima di 3 mesi, mentre la crescita del nascituro accelera fino ad una velocità tale che al compimento del primo anno di vita effettivo, la creatura è in realtà già formata come se avesse 16 anni.

La riduzione di tempi di crescita non ha alcun effetto collaterale, la creatura apprende ad un ritmo accelerato proporzionalmente con la velocità impressa dal rituale.

Per questa ragione si usa applicare il Rituale della Rinascita anche in assenza di Marchio Grigio, per ridurre il tempo di indisposizione delle donne e la permanenza dei bambini in fasce di età più vulnerabili e meno efficienti.

E' culturalmente accettato, suggerito e favorito applicare il Rituale della Rinascita a chiunque, poiché a conti fatti i vantaggi offerti dallo stesso sono considerevoli e gli svantaggi pressoché nulli.

Una nota OFF può essere utile ora. Tutta la storia del Marchio e del Rituale è stata montata con una precisa esigenza tecnica in mente: permettere a quei personaggi che vogliono avere una prole giocabile di non dover perdere troppo del loro tempo di gioco per formarla fino all'età considerabile adulta.

Anziché fare come in altri play by chat in cui tutto il tempo si considera accelerato (portando ad un invecchiamento precoce dei personaggi) si è scelto di agire magicamente su quella fase della vita di una creatura in cui il personaggio non sarebbe giocabile.

Su Le Isole i personaggi raggiungono la maggiore età a 16 anni e il Rituale della Rinascita è studiato apposta per permettere ai giocatori di affrettare un po' i tempi e poter giocare situazioni famigliari e dinastiche senza dover attendere i tempi reali.

In questo modo, dalla data del concepimento, grazie al Rituale è possibile attendere un totale di 15 mesi per avere un personaggio pronto di 16 anni, perfettamente giocabile.

Quando una gravidanza non è desiderata (e per qualche motivo non si erano prese le semplici precauzioni erboristiche necessarie a non subirla) si può ricorrere ad un'altra forma di rituale, anche questo normalmente noto ma non molto diffuso, dato che, come detto, ci sono molti modi semplici per prevenire una gravidanza in primo luogo.

Rivolgendosi a un Sacerdote di una qualsiasi divinità può essere perpetrato un rito noto come Rituale di Asservimento, che offre in sostanza il nascituro alle braccia della divinità scelta, rimuovendolo dal piano materiale all'istante e consegnandolo al piano divino.

La creatura così offerta alla divinità sarà plasmata dalle sue energie e potrebbe ritornare in qualsiasi momento come prescelto, per svolgere i compiti necessari in supporto ai fedeli, per un periodo di asservimento di durata variabile che porterà un giorno la creatura ad essere liberata come essere indipendente.

Nota OFF: il tema è tanto spinoso in gioco quanto lo è nella vita reale e ovviamente bisogna toccarlo con il tatto giusto. Speriamo che la scelta di consentire un rituale per interrompere una gravidanza senza dover tirare in ballo il terrificante tema dell'aborto sia la migliore.