Prima della Guerra della Magia
Il continente di Duavafale è la grande massa di terra emersa situata nell'oceano orientale del mondo conosciuto.
Due i Grandi Templi costruiti sul continente, uno sulla punta della penisola di Yergahan, nell'estremo ovest e uno nell'insenatura di Karoi, nell'estremo est.
Il Grande Tempio di Yergahan è il primo ad essere completato e il più maestoso fra i quattro in tutto il mondo.
La presenza di due Templi ed il potere degli Spiriti da essi convogliato ha reso gli abitanti di Davafale particolarmente inclini alla magia, favorendo una magicrazia e la conseguente guerra della magia.
Ogni zona del continente è dominata da un circolo di quattordici maghi, coloro che si dimostrano più forti nel potere degli Spiriti.
Era del Decreto
L'era del Decreto è datata in base all'anno del Decreto, avvenuto 100 anni dopo il disastro dei Grandi Templi, per questo motivo il conteggio degli anni parte in negativo.
Anno -100
Disastro di Yergahan, inabissamento della penisola con frattura del continente di Duavafale, innalzamento dell'isola di Gloria.
Si sollevano le nebbie mistiche attorno all'arcipelago, isolandolo dal resto del mondo.
Le nove isole sono immerse nella confusione, i superstiti sono privi di magia e cercano di riorganizzarsi come possono.
Anno -99
Anno -96
Anno -86
Gli sforzi congiunti del Consiglio dei Nove garantiscono una discreta urbanizzazione di Ulmafor e Ulmetor.
Anche le altre isole vengono sfruttate per le risorse naturali che vi si trovano.
Gloria non è raggiungibile poichè sospesa a fluttuare retta dalle catene magiche.
Anno -82
Anno -75
Nascono i primi bambini con archetipo, segno di una nuova speranza di ripresa magica.
Si formano frange ostili agli archetipi, per paura e invidia.
Anno -53
La generazione degli archetipi raggiunge l'età adulta, creando un accentramento di attenzione su di loro.
Gli estremismi contrari agli archetipi vengono repressi nel sangue.
Anno -50
Anno -49
Anno -43
Viene innalzata la grande scala che collega l'isola di Altaer all'isola di Gloria.
L'isola fluttuante viene trovata piena di cadaveri, ma il grande Tempio è sorprendentemente intatto.
Anno -42
Anno -32
Grossi dissapori fra alcune delle Casate per divergenze di intenti, ma il limitato campo d'azione e la popolazione ridotta non permette veri scontri.
La Corte del Consiglio guadagna potere nel tentativo di tenere le Casate sotto controllo.
Anno -10
Anno -5
I nove Principi si riuniscono al grande Tempio per cercare una soluzione alla nebbia perenne.
Una strage sconosciuta stermina i nove Principi, facendo però ritirare le nebbie.
La Corte del Consiglio assume un ruolo di reggenza.
Anno 0
L'anno del Decreto, durante il quale la Grigia Armata si manifesta e sfida il potere dei seguaci degli Spiriti.
Inizia uno strano contagio che colpisce casualmente alcuni nascituri, costringendo ad un rituale di Tempo che permetta una crescita accelerata e la salvezza dalla malattia.
Anno 1
Ascende sull'isola di Nardean il primo dei nuovi dei, all'insaputa di molti, si tratta del grande albero Saylav, il Dio della Natura Selvaggia, fulcro di Forza, Spazio e Terra.
Iniziano a diffondersi delle strane sfere di carne che aggrediscono regolarmente la popolazione.
Anno 3
Anno 4
Un grande scontro su Gloria fra le forze della Grigia Armata e dei seguaci degli Spiriti termina con la vittoria di questi ultimi, ma una forte energia viene liberata.
Dopo il nuovo giorno di Caos alcune centinaia di persone svaniscono misteriosamente dall'arcipelago, fra essi vi sono molte figure di spicco e di riferimento, e di conseguenza molti ambiti delle isole piombano nel disordine.
La scomparsa della Corte genera un immediato aumento delle attività criminali su tutte le nove isole.
Anno 5
Nardean, sotto la guida di un cittadino autoproclamatosi Console, dichiara l'indipendenza con l'appoggio dei saylavin, uomini pianta con i quali gli abitanti dell'isola entrano in collaborazione permanente, sacrificando condannati a morte, criminali, malati, e tutti coloro che vengono considerati inutili al grande albero.
Anno 6
Una nuova guerra civile sconvolge Ulmetor, i cultisti cacciano o uccidono tutti gli oppositori, generando una nuova isola indipendente i cui membri si comportano in maniera decisamente ostile verso le isole limitrofe.
Anno 8
Dopo il giorno di Caos la magia comincia a funzionare solo ad intervalli alternati, stessa cosa dicasi per i tratti razziali, i nati di quest'anno sono quasi tutti sangue puro.
La Grigia Armata comincia una nuova campagna con continui attacchi per il possesso di Gloria.
Anno 12
Le ultime resistenze dei seguaci degli Spiriti vengono spazzate via dalla Grigia Armata, che occupa Gloria insieme ai suoi sostenitori, sigillando il grande Tempio e bloccando l'accesso alla sala degli specchi, il governo è in mano a Zzub.
Anno 16
Avviene su Ulmetor l'ascensione di Arkyas, la Dea del Gelido Tormento, fulcro di Acqua, Aria e Male, il cui culto ufficiale va a coincidere anche con il governo dell'isola.
Gloria è ancora dominata dalla Grigia Armata, mentre sulle altre isole il tenore di vita va diminuendo.
Anno 20
Anno 30
Primi ibridi fra umani e Saylavin che danno vita a una nuova linea di sangue.
Primi archetipi saylavar su Nardean.
Nardean è sempre più selvaggia ed inaccessibile dall'esterno, autosufficiente ed isolazionista.
Anno 41
Anno 44
Si viene a conoscenza di altre sparizioni, identiche a quelle di quaranta anni prima, sempre seguenti al giorno di Caos.
Ogni quarant'anni le sparizioni continuano a ripetersi senza apparente motivo.
Anno 64
Anno 69
Anno 80
Anno 97
Anno 113
Sull'isola di Chivia si diffonde un culto nichilista che presto ammorba la popolazione, facendola diventare schiva, isolazionista, chiusa in se stessa.
Anno 127
L'isola di Ishaent è diventata troppo inospitale per essere abitabile, viene abbandonata in favore di Chivia, generando un attrito fra la popolazione nichilista e gli immigranti in cerca di sopravvivenza.
Anno 137
Anno 159
Anno 164
Si genera spontaneamente Ulmast, il Dio del Cerchio dell'Equilibrio, fulcro di Morte e Vita, dando vita ad un culto clandestino su Gloria che inizia a lottare contro il dominio della Grigia Armata.
Anno 168
Anno 172
Anno 199
Anno 232
La superficie di Oliarg è disabitata, ma una popolazione isolazionista, come le altre, vive nelle profondità.
Anno 254
Su Chivia ascende Hentrikor, il Dio della Conoscenza nell'Oblio, fulcro di Luce, Tenebra e Vuoto, dando uno sprone al culto nichilista che annienta i superstiti di Ishaent, rendendo Chivia nuovamente un'isola slegata dalle altre.
Anno 272
Anno 273
Anno 278
I non morti dell'isola di Altaer cominciano ad evolvere, dividendosi in caste e gerarchie, emergono dei leader, e si fanno più problematici.
Anno 286
I cultisti nichilisti di Chivia diventano sempre più apatici e iniziano a diffondersi sulle altre isole ancora abitate ed abitabili, non ad Oliarg, in misura limitata su Nardean, in misura più significativa su Ulmetor e Gloria.
Anno 293
Anno 317
Sull'isola di Gloria ascende Sekaria, la Dea della Fiamma Purificatrice, fulcro di Bene, Fuoco e Tempo, i suoi seguaci si dedicano a mantenere il controllo attivo contro la minaccia proveniente da Altaer.
Anno 319
Anno 345
Su Gloria, nonostante la presenza del grande Tempio dedicato all'Equilibrio globale, viene bandito il culto degli Spiriti di Acqua, Aria e Male.
Anno 364
Tre secoli dopo il sigillo della Grigia Armata, il potere degli Spiriti torna a manifestarsi anche in maniera diretta, senza dover necessariamente passare per le divinità, ma ormai i culti sono ben radicati nella mente delle persone.
Nascono movimenti di seguaci e usufruitori che ignorano le disposizioni sugli Spiriti banditi.
Anno 392
Il progressivo inselvaggimento dell'arcipelago favorisce la proliferazione di mostri e creature aggressive, sia i mari che i cieli ne diventano infestati e la comunicazione fra le diverse isole si fa ancora più limitata.
Ulmafor è ormai un deserto sabbioso, si dice abitato da uomini dalla tempra durissima.
Anno 400
Uno dei più colossali scontri su Gloria durante il giorno di Caos imbeve l'arcipelago in energie che scuotono persino le otto catene che collegano le isole alla nona fluttuante.
Riduzione della popolazione, ennesimo calo del tenore di vita, risorse in buona parte irreperibili.
Anno 406
Su Gloria viene praticato un immane rituale di Tempo, che viene localizzato sul punto in cui sorge la grande scala, riavvolgendone l'esistenza fino a prima della sua costruzione, facendola sparire insieme al profondo buco che ne scavava la terra.
Ora l'isola di Gloria è raggiungibile solo con la magia o per via aerea, ma la presenza dei mostri nei cieli rende quest'ultima opzione piuttosto rischiosa.
Anno 422
Le nove steli disseminate per l'arcipelago cominciano ad emanare onde di potere che attirano i seguaci degli Spiriti relativi, ma ovviamente non sono tutte ugualmente accessibili.
Le popolazioni delle isole abitate costruiscono nuovi luoghi di culto attorno alle steli disponibili.
Anno 472
Anno 493
Su Gloria la stele di Luce situata nel cortile antistante il grande Tempio si evolve in seguito alla preghiere dei fedeli, divenendo un alto obelisco che proietta una cupola difensiva all'intera isola, e impedendo qualsiasi movimento fisico da e verso l'isola fluttuante.
Anno 508
Anno 512
Un portale differente si apre all'interno del grande Tempio, rigettando corpi di persone sconosciute, viene dedicato un edificio non particolarmente appetibile per il loro contenimento.
Piano piano le persone si svegliano, rivelando di essere coloro che erano svaniti nelle misteriose sparizioni iniziate più di mezzo millennio prima.
Anno 513
Le steli proiettano dei portali che conducono a una stanza che pare trovarsi al di fuori dello spazio e del tempo conosciuti.
Le prime due isole a essere nuovamente collegate in questo modo sono Gloria e Ulmetor.
C'è subito ostilità fra le due fazioni per via dei culti che le governano
Anno 514
La Grigia Armata piomba di nuovo su Gloria, più agguerrita che mai, costringendo dopo qualche tempo la popolazione a rifugiarsi su Ulmetor, divenendo emarginata e perseguitata.
Anno 515
La Grigia Armata prende il controllo anche di Ulmetor e inizia ad attivare glii altri portali per poter accedere alle altre isole.
Compaiono degli spettri antichi che organizzano un esodo di massa dei superstiti dell'arcipelago verso nuove terre, consentendo per la prima volta dopo secoli di allontanarsi dal suolo natio.
Il tempo di viaggio è distorto dalla magia, alcune persone svaniscono, altre appaiono, altre mutano.
La destinazione è il continente di Nyela.
Anno 516
Anno 518